L’ingrandimento di un telescopio non è un elemento così importante!
So che è difficile crederci, ma non è l’apertura del telescopio a determinarne l’ingrandimento (potenza).
Bensì è il suo rapporto focale (espresso in f/numero, ovvero la lunghezza focale divisa per l’apertura).
Quando un Astronomo in erba vede un telescopio per la prima volta, di solito si chiede:
Fino a quanto può ingrandire? La risposta è: quanto vuoi.
Grazie all’ampia varietà di oculari, puoi ingrandire quanto ti pare e piace con un telescopio.
Ma pensare che ingrandendo moltissimo, quindi osservare ad altissima potenza, possa servirti a qualcosa di utile, è un errore.
Perchè sono due i fattori principali a limitare l’efficacia dell’ingrandimento:
L’apertura (di nuovo) e le condizioni atmosferiche.
Quando osservi un oggetto celeste attraverso un telescopio astronomico, la quantità di dettagli che puoi vedere è limitata, quindi devi scegliere l’ingrandimento ideale per poter vedere al meglio questi dettagli.
Ingrandendo troppo o troppo poco, trasformerai un oggetto luminoso in una grossa macchia sfocata o renderai ancora più debole un oggetto già debole da vedere.
Ed è per questo motivo che gli Astronomi osservano a bassa potenza oggetti deboli come le galassie e le nebulose e, a potenza medio-alta oggetti luminosi come la Luna o i pianeti.
Allora, come puoi determinare quando la potenza è troppo elevata?
Per trovare il tuo massimo ingrandimento utile, esiste una formula molto semplice da seguire:
Ti basta calcolare il doppio della tua apertura se in millimetri o 50 volte se in pollici, premettendo però che il tuo telescopio abbia un’ottica perfetta e le condizioni atmosferiche siano (stranamente) stabili.
Quindi, se hai un telescopio astronomico di alta qualità da 100 mm di apertura (4 pollici), non dovresti spingerlo oltre 200x circa.
Giusto per avere chiaro il quadro, potrai osservare gli anelli di Saturno o le bande di nuvole di Giove, anche con un piccolo telescopio basta che abbia una buona ottica, perchè quest’ultimi posso essere visti con 75x di ingrandimento.
Perciò, se ti capiterà di vedere un piccolo telescopio da 60 mm di apertura venduto perchè “può ingrandire fino a 300x”, saprai che è solamente una trovata pubblicitaria.
(Se vuoi saperne di più su che cosa sia l’ingrandimento ecco a te Wikipedia)
1 commento su “Come Scegliere un Telescopio Astronomico: 7 Fantastici Consigli”
SAlve, mi sto avvicinando a questo fantastico mondo in tarda età, mancano due gradini per raggiungere la soglia dei sessant’anni. Di solito per ogni cosa che mi appassiona mi documento un bel po’, ma giuro che stavolta non è per niente semplice scegliere un buon telescopio che non mi deluda fin dai primi giorni. Come spesa potrei arrivare anche fino a 700 euro per cercare di comprare qualcosa di serio, non professionale o da esperto ovviamente, ma neanche un telescopio dove dopo due settimane sarò costretto a rivendere come usato. Secondo la vostra immensa esperienza quale potrei scegliere? Ne vorrei uno da tirare fuori la sera in giardino, piantarlo per bene in terra e una volta ammirato il cielo pieno di stelle luminose grandi e piccole, guardarle più da vicino con un telescopio. Sopra di me vedo spesso dei punti molto luminosi che credo siano pianeti forse. Per esempio quel puntino molto molto luminoso che in molti dicono sia Venere, con un telescopio riuscirei a vedere qualche particolare in più spendendo circa 700 euro oppure per ammirare Venere, solo per esempio, ci vuole qualcosa di più costoso? Vi sarei immensamente grato se mi suggeriste un telescopio buono per iniziare. Cordialmente, Aldo.